Quando si possiede un’abitazione principale, è comune avere anche delle pertinenze immobiliari. Tuttavia, è fondamentale conoscere le regole da seguire per gestirle correttamente.

Le pertinenze dell’abitazione principale sono quegli elementi accessori che servono o decorano un’abitazione e che sono collegati in modo permanente ad essa. Ad esempio, possono essere una cantina, un garage, un parcheggio coperto e così via.

È importante distinguere tra proprietà e pertinenza:

  • La proprietà conferisce il diritto di possedere e gestire un bene.
  • La pertinenza descrive il legame funzionale tra un oggetto e l’uso o il supporto di un altro.

Le pertinenze di un immobile possono includere diverse categorie catastali, come magazzini, locali di deposito, cantine, soffitte, solai nella categoria catastale C2, o stalle, rimesse, posti auto, autorimesse nella categoria catastale C6. Esistono anche le tettoie chiuse o aperte nella categoria catastale C7.

Il concetto di vincolo pertinenziale aiuta a definire meglio le pertinenze. Esso sussiste quando sono presenti due criteri: un elemento soggettivo, che riguarda la volontà del proprietario o di chi ha il diritto di creare il legame funzionale tra i beni, e un elemento oggettivo, che indica che il bene accessorio è destinato a beneficiare del bene principale in modo duraturo e non occasionale.

Per sciogliere un vincolo pertinenziale in modo sicuro e non contestabile, si può utilizzare un atto pubblico inverso chiamato “dismissivo”. Questo documento ufficiale revoca o annulla il vincolo pertinenziale precedentemente stabilito, eliminando il legame o l’obbligo tra i beni o le proprietà.

È importante notare che se il legame di pertinenza tra l’immobile principale e quello accessorio dovesse cessare, verrebbe meno la funzionalità dell’elemento accessorio.

Per qualificare una pertinenza, l’unico requisito necessario di solito è che ci sia un rapporto funzionale tra essa e l’abitazione principale. La prova del vincolo di pertinenza è la graffatura, che rappresenta l’unione di due beni immobili nel catasto, in modo che vi sia un unico mappale che individua contemporaneamente l’area della costruzione e dell’area scoperta.

Le pertinenze possono essere vendute separatamente dall’abitazione principale di riferimento solo se le parti coinvolte esprimono una volontà in tal senso. In questo caso, l’abitazione principale e la pertinenza saranno vendute a proprietari diversi.

Normalmente le relative pertinenze vengono incluse nella transazione immobiliare e vendute insieme all’immobile principale. In assenza di specifiche indicazioni contrarie, si presume infatti che il vincolo pertinenziale sia sempre presente e operativo.