Ieri è nata Beatrice, una nuova vita è entrata a far parte della nostra Domina! Quale occasione migliore per parlare di come rendere la casa un luogo sicuro ed accogliente per i nuovi arrivati.

Come tutti ben sappiamo, la casa è il regno delle avventure per tutti i bambini, mille angoli nascosti da esplorare, nemici immaginari da sconfiggere. Per te invece, da quando hai portato a casa quel tenero fagottino, è diventato il luogo dei pericoli.

Cosa cambia con l’arrivo di un bimbo nell’ambiente domestico? La presenza di un nuovo arrivato in famiglia è percepibile nell’ambiente fin dai primi giorni: al bebè vengono spesso regalati molti giocattoli e accessori – più o meno ingombranti – che non hanno subito una precisa destinazione e, concentrati sul bimbo, si rimanda la riorganizzazione domestica. Nel frattempo il bambino comincia a crescere e a scoprire l’ambiente che lo circonda, toccando e spostando tutto e, così, in breve tempo lo spazio domestico viene colonizzato e l’ordine delle cose deliziosamente scombinato.

Maria Montessori ha sviluppato un metodo incentrato sull’autonomia del bambino e sulla sua libertà di muoversi nello spazio. Rispettare queste due esigenze vuol dire accrescere la fiducia in se stesso e la sua intraprendenza, incoraggiandolo a sperimentare senza paura. Fin dalla prima infanzia, è necessario adattare l’ambiente che lo circonda alle necessità del bambino, modificandolo man mano che cresce. Il metodo Montessori pone al centro del suo essere la libertà del bambino e applicare questo metodo anche a casa ti porta ad unire sicurezza e autonomia vivendo la nuova esperienza con maggiore serenità.

Gli ambienti sotto osservazione sono: cameretta, cucina e bagno. Vediamo un po’ come migliorarli


La cameretta è uno degli spazi più importanti secondo la Montessori. A partire dai 6 mesi, quando il bambino ha acquisito sufficienti capacità motorie, la culla deve esiste sostituita da un materasso o un futon appoggiati a terra. Questo permette al bimbo di muoversi appena sveglio e di raggiungere i suoi giochi senza essere disturbato dalle sbarre del lettino. Il pavimento deve essere rivestito da tappeti spessi e i giochi sistemati su scaffalature basse, con gli spigoli protetti, o dentro a ceste che può facilmente prendere con le manine. Non devono mai mancare, una sedia o una poltrona accanto a una libreria dove ti siederai per leggere le favole a tuo figlio e un comò per il cambio che, quando sarà grande, gli servirà per riporre le sue cose da solo. Procurati un dispositivo per bloccare l’apertura dei cassetti così eviterai che li apra o ci salga sopra, e ricordati sempre di fissare i mobili al muro con gli appositi ganci. Lo specchio è un accessorio fondamentale del Metodo. Posizionalo in orizzontale sulla parte bassa del muro, facendo in modo che il bimbo possa giocarci senza la possibilità di staccarlo.


In cucina l’autonomia del bambino consiste nella possibilità di potersi muovere liberamente in una parte della stanza appositamente attrezzata per lui. L’ideale sarebbe disporre di un piccola tavola e una sediolina accanto a una mensola bassa dove fargli riporre le sue posate, i tovaglioli, la sua tazza preferita. Mentre lui esplora l’ambiente tu puoi pensare a come renderlo più sicuro. Blocca le ante e i cassetti con gli appositi dispositivi, copri le prese elettriche e metti una protezione sul piano cottura per tenere lontano il bambino da manici e manopole del gas.

Per quanto riguarda il bagno metti gli oggetti del bimbo (spazzolino, salvietta, pettine) in una mensola alla sua altezza, così che che possa prenderli facilmente da solo. Chiudi medicinali e detersivi negli appositi mobiletti, togli la chiave dalla porta e metti sul fondo di vasche e docce i tappetini antiscivolo.

Non preoccupatevi: è vero, la casa si trasformerà e ci saranno molte modifiche da fare, ma il tutto avverrà in maniera molto naturale e graduale, seguendo la crescita del proprio bambino!