Ultime notizie per il superbonus 110.
Confermata la proroga del superbonus 110 al 2023 solo per condomini e case popolari, mentre per le case unifamiliari ci sarà una proroga al 2022. Il tetto Isee, prima previsto, poi destinato a saltare, è stato invece confermato.
Chi potrà fruire del 110% nel 2022?
La proroga del superbonus 110 arriva anche per le case unifamiliari, ma solo per altri sei mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2022, e con il limite Isee dei 25mila euro. Per gli interventi effettuati dalle persone fisiche per i quali risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
La proroga al 2023 del superbonus 110 arriva per i condomini e gli IACP. Ma con una novità anche per loro perché a partire dal 2024 scatta il “decalage” della detrazione delle spese sostenute: sarà del 70% nell’anno 2024, del 65% nel 2025.
Proroga al 31 dicembre 2023 per gli immobili di proprietà delle cooperative sempre e quando alla data del 30 giugno 2023 sia stato effettuata il 60% dei lavori.
Bonus facciate
Il bonus facciate è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2020 ed è stato prorogato dalla legge di Bilancio 2021. Con la legge di Bilancio 2022 il bonus facciate è stato prorogato, ma al 60%.
La detrazione d’imposta è prevista per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici interessati devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
E’ possibile beneficiare del bonus facciate esclusivamente per gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. L’agevolazione non spetta per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Sconto in fattura e cessione del credito
La bozza della legge di bilancio 2022 aveva prorogato la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito fino al 2025 solo per il superbonus 110, mentre la scadenza per i bonus casa era fissata al 31 dicembre del 2021. Ma la versione definitiva della legge di bilancio 2022, uscita l’11 novembre dal Consiglio dei Ministri ha prorogato cessione del credito e sconto in fattura anche per gli altri bonus fino al 31 dicembre 2024.
Qui trovi il testo integrale della legge
[fonte: idealista.it]